Conversione fonetica di Leibniz

Impariamo a memorizzare facilmente sequenze numeriche come il pin del bancomat, numeri di telefono, codici di apertura cancelli ecc.

Immagine generata con intelligenza artificiale

Impariamo a memorizzare facilmente sequenze numeriche come il pin del bancomat, numeri di telefono, codici di apertura cancelli ecc.

Cos'è la conversione fonetica di Leibniz? E' un meccanismo, direi un "gioco mentale" che permette di associare in modo univoco ai numeri che vanno da 0 a 9, i suoni delle consonanti. Dopo aver imparato questo tipo di associazione, partendo da una sequenza numerica, si ottiene una sequenza di consonanti e, provando a pronunciarla inserendo varie vocali , si ottengono sequenze di parole di senso compiuto che è facile legare tra loro e ricordare piuttosto della sequenza numerica da cui siamo partiti. Con la pratica si impara a ricavare parole che riconducono a immagini vivide legate tra loro da piccole storie: questo è il nucleo di tante forme di memorizzazione tutte basate sulla relazione tra memoria e immagini. Andiamo con ordine: prima impariamo la conversione base senza preoccuparci di tutte le possibili implicazioni, poi un po' alla volta si vedranno tutti gli sviluppi che se ne possono trarre, e alla fine ci si accorgerà di aver fatto in un lampo.

  • numero:
  • suono:
  • 1
  • t d
  • 2
  • n gn
  • 3
  • m
  • 4
  • r
  • 5
  • l gl (suono morbido)
  • 6
  • c g (suono morbido)
  • 7
  • ch gh k (suono duro)
  • 8
  • f v
  • 9
  • p b
  • 0
  • s z sc

Ma come si fa a memorizzare questa roba? In realtà è semplice, se si osserva la forma dei caratteri scritti in corsivo, storpiandoli un po', ricordano i corrispondenti valori numerici:

la lettera t e la d ricordano effettivamente un 1,

la n se la storpio un po' volendo diventa un 2 scritto male,

la m è la più facile: basta girarla di lato e diventa un 3

per la r se la disegno ribaltata e aggiungo un barretta orizzontale, esce fuori un 4

per l e gl, se giro sotto sopra la G, lo posso storpiare e far diventare 5

per c e g con suono morbido (di "ciao" e "già" per esempio), il 6 corrispondente si può vedere come una G, oppure ci ribalta la c e si allunga la forma e si ottiene un 6

per i suoni duri k, g, c, se prendo il k e lo ribalto, storpiandolo un po' posso vederci un 7

per f e v, se scrivo in corsivo la f, ci si vede un 8

per p e b, se ribalto la p o ruoto di 180 gradi la b, viene fuori un 9

per s, z, sc, è più difficile vederci un immagine diretta, però la sc ha una forma arrotondata e posso sovrapporci uno zero

Insomma si è capito un po' il trucco, cerchiamo di far corrispondere i suoni delle consonanti a dei numeri facendo questo giro: il tipo di suono corrisponde a una lettera (o gruppo di lettere) che conosciamo bene visto che sappiamo leggere e scrivere, a questo punto la lettera scritta la storpiamo a passi successivi fino a farla diventare il numero corrispondente che ci serve, quindi alla fine abbiamo associato la lettera al numero, in modo rapido, perchè a fare la prova è effettivamente un processo rapidissimo.
Ora la domanda sorge spontanea: <<Si vabbè, ma a che serve? >> Provate a guardare al procedimento opposto: se converto una sequenza numerica potenzialmente infinita in una lista di consonanti da intercalare con le vocali, ottengo una sequenza di parole e quindi, se ben usata è uno strumento potentissimo di memorizzazione. Detta così la cosa non ha niente di facile, anzi è veramente contorta, eppure lo è, e soprattutto è divertente, ed è questa la cosa migliore che si possa fare per memorizzare qualunque cosa: se e ci si mette passione e divertimento e si elimina il preconcetto di base per cui un qualcosa è troppo difficile per noi, allora si può fare tutto.

Quindi è ora di metterci all'opera:

Primo step:

impariamo questa conversione in entrambi i sensi: se si è in compagnia basta farsi reciprocamente le domande a raffica dopo aver ragionato sui suoni e il corrispettivo numero come abbiamo fatto sopra, scarabbocchiando un po' se occorre. Se siamo da soli, diventa ovviamente meno "dinamico" e quindi ci viene in aiuto questo piccolo videogioco fatto apposta per giocare a memorizzare e ricordare queste sequenze in entrambi i sensi, tra l'altro si possono fare le gare tra amici, viene spontaneo fare a gara su chi fa prima!

Secondo step:

Ora prendiamoci la mano e impariamo tutte le sequenze numeriche che ci capitano a tiro: pin, numeri di telefono, dati geografici ecc. Questa tecnica è utile per sequenze non troppo lunghe, mentre per sequenze virtualmente infinite ci viene in soccorso la tecnica dello schedario mentale, che nasce sempre da qui, ma è più strutturata.

Ultima revisione pagina: 29 Febbraio 2024