Tanto per chiarire: non sono un'insegnante, ma avendo una figlia in cui l'inizio della scuola elementare ha coinciso con il lockdown, mi sono ritrovata a cercare strategie alternative per invogliare e rendere in qualche modo accattivante l'acquisizione di nozioni che in classe con i compagni sarebbero state recepite al volo. Così, siccome ognuno "conosce i suoi polli", ho sfruttato la piattaforma di Wordwall per confezionare piccoli videogiochi a scopo didattico, basati sui suoi libri di testo, per sottrarla all'onnipresente televisione che ormai segue in contemporanea con le varie console di videogiochi (non sia mai che ci si annoi...): non penso davvero che il mio sia un caso isolato, (beh forse è un po' estremo...) ma quando ho visto che la cosa funzionava, mi ci sono messa d'impegno e per ogni tipo di problema che presenta mia figlia, tendo a confezionargli su misura una raffica di videogiochi tarati su di lei: non devono essere troppo lunghi, essere variati e magari variopinti. Pertanto metto a disposizione tutto quello che ho sviluppato e tutti i contenuti che ho trovato già pronti sulla rete, organizzati per argomento. Li sto organizzando via via meglio che posso, anche perché è diventato un modo per farle fare qualcosa che sia utile nei momenti in cui non ho alternative valide sottomano e ho a disposizione solo il cellulare.